
Papa Leone XIV a Villa Barberini di Castel Gandolfo
L’impegno delle Ville Pontificie
Accolto da una folla festante, Papa Leone XIV è giunto, domenica pomeriggio, 6 luglio, a Villa Barberini, dove risiederà fino a domenica 20 luglio.
Lo stesso Pontefice nel Dopo Angelus, prima di partire per le Ville Pontificie aveva detto: “Oggi pomeriggio mi recherò a Castel Gandolfo, dove conto di rimanere per un breve periodo di riposo. Auguro a tutti di poter trascorrere un tempo di vacanza per ritemprare il corpo e lo spirito”.
Al suo arrivo a Villa Barberini, è stato accolto dal Vescovo di Albano, Monsignor Vincenzo Viva, da Sr. Raffaella Petrini, Presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, dal parroco della parrocchia pontificia di San Tommaso da Villanova di Castel Gandolfo, il salesiano don Tadeusz Rozmus, dal dott. Andrea Tamburelli, direttore delle Ville Pontificie, da Alberto De Angelis, sindaco di Castel Gandolfo.
Il Papa risiede nella Villa Barberini, nell'appartamento a suo tempo destinato ad accogliere il Segretario di Stato. Il Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, di cui fa parte la Direzione delle Ville Pontificie, ha eseguito lavori di ristrutturazione e di adeguamento all’appartamento per poter accogliere il Papa.
La Villa Barberini è parte integrante del complesso pontificio ed è dotata di giardini, tra cui quelli del Belvedere. La villa era stata realizzata nel Seicento da Taddeo Barberini, nipote di Urbano VIII, e ampliata su progetto di Bernini.
In occasione del trasferimento del Papa a Castel Gandolfo per un periodo di riposo, il direttore della Direzione delle Ville Pontificie ha rilasciato un’intervista, pubblicata sul sito www.villepontificie.va visibile al link seguente