A colloquio con il dott. Andrea Tamburelli, Direttore delle Ville Pontificie

Per vocazione e statuto al servizio del Papa

Un lavoro di squadra che ha coinvolto, in primo luogo, la Direzione delle Ville Pontificie, e tutte le Direzioni del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano. Tutti hanno dato il massimo delle loro potenzialità per offrire a Papa Leone XIV un sereno periodo di riposo nella Villa Barberini a Castel Gandolfo. Ne parla in questa intervista a www.vaticanstate.va il dott. Andrea Tamburelli, Direttore della Direzione delle Ville Pontificie. 

Papa Leone XIV ha visitato le Cupole della Specola Vaticana nel Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo

Come 56 anni fa ad osservare la luna nel ricordo del primo allunaggio

Milioni di spettatori erano incollati davanti alle televisioni di tutto il mondo per vedere in diretta l’allunaggio del modulo spaziale Eagle della missione Apollo 11. Dopo circa sei ore Neil Armstrong mise il piede sulla luna. Fu il primo uomo a farlo. Lo seguì Buzz Aldrin 19 minuti dopo. Era il 20 luglio 1969: una data che ha segnato un momento importante nella storia dell’umanità.

Papa Leone XIV ha visitato la comunità delle Clarisse del monastero di Albano

Una testimonianza preziosa

Papa Leone XIV si è recato in visita al monastero Immacolata Concezione delle Clarisse di Albano, nel territorio delle Ville Pontificie, martedì mattina, 15 luglio.

A Castel Gandolfo Papa Leone XIV ha celebrato la Messa nella Parrocchia Pontificia di San Tommaso da Villanova

“Guariti e amati da Cristo, diventiamo anche noi segni del suo amore e della sua compassione nel mondo. Fratelli e sorelle, oggi c’è bisogno di questa rivoluzione dell’amore”. Così Papa Leone XIV durante l’omelia della Concelebrazione Eucaristica, presieduta nella Parrocchia Pontificia di San Tommaso da Villanova a Castel Gandolfo, domenica mattina, 13 luglio.

Due “occhiali” per guardare la gravità – quando la matematica crea un ponte tra due universi

Due ricercatori della Specola Vaticana (www. vaticanobservatory.org - www.vaticanobservatory. va), P. Gabriele Gionti, S.J. e Don Matteo Galaverni, hanno portato alla luce un risultato sorprendente: esistono due modi diversi di descrivere la gravità in presenza di un campo aggiuntivo (il “campo scalare”) - il “frame di Jordan” e il “frame di Einstein” - che, usando gli strumenti matematici giusti, non solo descrivono la stessa fisica, ma possono addirittura creare nuove soluzioni delle equazioni di Einstein (che descrivono l’universo a larga scala) e che descrivono scenari dell’universo fisicamente differenti.

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Indirizzo

  • Piazza della Libertà 00073 Castel Gandolfo (RM)
  • (+39)06 69863260

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